
Stop alle zanzare? Anche grazie all’alimentazione e al colore degli abiti.
Ondate di calore e piogge frequenti, con relative inondazioni, hanno creato l’habitat ottimale per la proliferazione smisurata delle zanzare.
Ma non solo: l’aumento delle temperature, unito al prolungarsi della stagione calda, ha facilitato l’arrivo, in Italia e in tutta Europa, di nuove specie portatrici di malattie pericolose come la dengue, la chikungunya e la febbre del Nilo.
Zanzare nostrane o d’importazione, pericolose o meno, la puntura di zanzara è molto fastidiosa e può rovinare le piacevoli serate estive. Quindi, la parola d’ordine è “proteggersi!”. Ma come?
Abbiamo raccolto alcuni consigli utili e informazioni su quali soggetti risultano maggiormente “prelibati” a questi insetti molesti.
Perché alcune persone sono le “vittime” preferite dalle zanzare?
Pare che una persona su cinque attiri le zanzare più degli altri; si tratta, perlopiù di soggetti in sovrappeso o che svolgono un’intensa attività fisica: le zanzare sono attratte dall’anidride carbonica, e il nostro organismo la produce attraverso la respirazione e la traspirazione… più intense e frequenti nelle persone con chili di troppo e in chi pratica sport (altra prelibatezza è l’acido lattico che, come sappiamo, si forma nei muscoli dopo uno sforzo). Inoltre, gli studi rivelano che il sangue preferito sia quello del gruppo 0. Acido lattico e urico, ammoniaca e altre sostanze che attirano le zanzare le espelliamo attraverso il sudore; certo, è impossibile evitare di sudare durante le giornate di canicola, ma qualcosa si può fare.
Consigli per evitare la puntura di zanzara.
- Prestare attenzione a ciò che si mangia: gli alimenti ricchi di vitamine del gruppo B (frutta, verdura a foglia verde, uova, latte, salmone, eccetera) e di vitamina C sono buoni dissuasori; primo fra tutti l’aglio, che alle zanzare non piace affatto. Indicati particolarmente anche i frutti di bosco. Evitare i cibi piccanti e le bevande gassate (producono anidride carbonica, acqua compresa).
- Bere birra, secondo uno studio, è un invito al banchetto per gli insetti. Quindi sarebbe da evitare, come tutti gli alcolici.
- Indossare abiti ovviamente leggeri e freschi, ma coprenti il più possibile. Ricordare che le zanzare sono attratte dai colori scuri, nell’ordine di preferenza: nero, rosso, grigio e blu; mentre verde, giallo e kaki non incontrano i loro gusti.
- Rinfrescarsi spesso per evitare la permanenza prolungata del sudore sulla pelle.
- In casa, installare zanzariere alle finestre ed evitare il ristagno d’acqua in sottovasi e innaffiatoi sul balcone, dove pare sia consigliabile avere erbe aromatiche. Menta, lavanda, rosmarino, citronella, geranio e basilico risultano sgradevoli alle zanzare e ad altri insetti.
- Usare essenze (possibilmente naturali) delle erbe sopra citate per i diffusori per ambienti, ma anche per metterne qualche goccia su polsi e caviglie.
- Accendere candele alla citronella non garantisce l’immediata scomparsa delle zanzare, ma può tenerle un po’ più lontane.
- Nel caso di serate all’aperto, si consigliano i repellenti in commercio; è importante appurare, mediante l’applicazione di una minima quantità, di non essere intolleranti o allergici al prodotto.
E quando ormai si è stati punti?
Applicare ghiaccio subito dopo la puntura allevia il prurito. Fuori casa, non potendo ricorrere a questo semplice rimedio, è consigliabile portare con sé pomate e unguenti acquistati in farmacia.